Jacopo Cretaro terzo classificato alla 24 Ore di Catalunya

FR Moto Jacopo Cretaro Kev Coghlan
Da sinistra: Kev Coghlan, Jacopo Cretaro, Pedro Rodríguez,il proprietario del team FR Moto e Álex Rubio.

Il 6 e 7 luglio scorsi il circuito di Montmeló ha ospitato una nuova edizione della AMV 24 Horas de Catalunya de Motociclismo. La storica gara endurance ha visto la partecipazione di 56 equipaggi ed è stata vinta dal team BMD Performance-B Motorsport.

Tra i tanti piloti al via della corsa c’era anche un italiano: il 19enne romano Jacopo Cretaro, che in passato ha corso nel CIV, nel CEV Superstock 600 e anche nel Mondiale Supersport.

 

Nuova esperienza

Jacopo Cretaro ha partecipato alla prima 24 Ore della sua carriera col team FR Moto, in sella a una Yamaha YZF-R1. Insieme ai compagni di squadra Kev Coghlan (altro pilota dai trascorsi a livello internazionale tra Moto2, Superstock 1000 e Supersport), Pedro Rodríguez e Álex Rubio, “JakAttak” ha portato a casa un pregevole terzo posto assoluto e la vittoria nella categoria EWC. Ecco il suo racconto della gara:

È stata un’esperienza bellissima e spero davvero di poterla ripetere. Siamo partiti molto bene, ma durante il mio primo stint, alla terza ora di gara, la moto ha iniziato a muoversi molto sul rettilineo e le pastiglie si allargavano. Facevo molta fatica a frenare e a un certo punto ho perso il davanti alla curva 10 e sono caduto. Ho riportato la moto ai box a spinta, dato che non si riaccendeva, e il team l’ha aggiustata in un battibaleno. Al ritorno in pista eravamo trentaseiesimi, ma ora dopo ora siamo risaliti e già nella notte il nostro team era di nuovo nel tabellone delle prime posizioni. Alla fine siamo arrivati terzi assoluti e primi nella EWC e ovviamente abbiamo festeggiato alla grande!

FR Moto 24 Horas de Catalunya
Jacopo e il suo team mentre festeggiamo la vittoria nella classe EWC.

 

Opportunità

Jacopo Cretaro non correva una gara da quando, l’anno scorso, ha preso parte agli ultimi round dell’Europeo Superstock 1000 e del CIV Superbike col team CM Racing. “Ero fermo da ottobre – ha detto Jacopo – e quest’anno non ho trovato una sella per problemi di budget. La possibilità di correre a Barcellona è capitata all’improvviso: il team FR Moto doveva sostituire un pilota infortunato e pochi giorni prima della gara, ho ricevuto una chiamata da loro. Non vedevo l’ora di tornare in sella e ho accettato la loro offerta con grande piacere.

La scelta di unirsi al team si è rivelata giustissima, non solo per il risultato finale: “È una vera e propria famiglia e durante tutto il weekend c’è stata un’atmosfera bellissima, anche dopo il problema accusato in gara. Mi ritengo fortunato ad aver corso con loro, perché con leggerezza e serenità tutto riesce meglio”. Per quanto concerne il suo futuro dopo la 24 Ore, Jacopo ha dichiarato: “Non ho altre gare in programma, per adesso. Mi sono arrivate delle proposte, ma ho dovuto rifiutarle per mancanza di budget. L’anno prossimo correrò nuovamente la 24 Ore di Catalunya col team FR Moto, ma per adesso non c’è altro, anche se tutto può cambiare in poco tempo…

Jacopo Cretaro 24 Horas de Catalunya
Jacopo in azione durante le prove.

 

Lutto

La 24 Horas de Catalunya de Motociclismo 2019 si è svolta regolarmente nonostante la morte di Aurelio Martínez, avvenuta durante le prove del venerdì per uno sfortunato incidente. Il pilota è stato ricordato prima della gara con un minuto di silenzio. Alla domanda su come ha vissuto questi momenti, Jacopo Cretaro ha risposto così: “Purtroppo, o per fortuna, noi piloti siamo consapevoli di ciò a cui potremmo andare incontro, quindi non abbiamo accusato particolarmente il colpo. Dopo il minuto di silenzio avevo i brividi, ma una volta in sella la mia testa si è riempita di ben altri pensieri e ho corso come se non fosse successo nulla. Alla fine è andata bene e sono contento del risultato.

 

Palmen in Motorradsport ringrazia Jacopo Cretaro per la disponibilità e gli augura il meglio per il suo futuro, sperando di rivederlo presto in sella.